La nostra associazione è nata per dare solidarietà alle famiglie delle persone sospese da lavoro. Ogni settimana organizziamo un webinar informativo con persone collegate da tutta Italia. Abbiamo creato una famiglia allargata. Stiamo creando una rete nazionale di servizi costituzionali per tutte le persone che non sono in possesso del certificato verde. Non abbiamo, al momento, un sito internet, ma un gruppo privato Facebook che si chiama “Italia unita da nord a sud Solidarietà e Fratellanza“. Per Pasqua porteremo, a Reggio Emilia, un presente ai bambini dei poliziotti sospesi. Stiamo partecipando a molte iniziative, compresa la Vostra, di cui siamo onorati a esserci. La Dottoressa Laura, pur uscita da terapie domiciliari, continuerà ad occuparsi alla cura di pazienti positivi covid da chiunque li segnali.
La radio come mezzo pronto a riflettere l’evoluzione della società, capace di adeguarsi al clima di rinnovamento e risveglio profondo che si respira nel paese grazie ai movimenti che partono dal basso – portuali di Trieste – la voce della gente – la voce di chi voce non ha – la voce della musica come mezzo di redenzione dal mercato discografico e soprattutto dal capitale. In prima linea a difesa degli ultimi grazie al nostro sportello legale a disposizione dei cittadini che vorranno fare rete con le iniziative del comitato LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI
“Soccorso Veneto” aiuta sotto l’aspetto Legale, tutti coloro i quali hanno ricevuto SANZIONI per presenza a manifestazioni e o ad eventi collegati al mondo “NO GP” e predispone i ricorsi per coloro i quali sono stati SOSPESI dal lavoro.
Stefano Puzzer e Roberto Agirmo referenti per le due associazioni, ne danno comunicato in data odierna.
L’unico modo per creare una “controffensiva” a questo “sistema Stato” è che LA GENTE COME NOI SI UNISCA PER UN FUTURO DI LIBERTA’
MASCHERINE SUL POSTO DI LAVORO
Alcuni datori di lavoro, sebbene l’obbligo scada il 30 aprile, stanno tentando di imporre le mascherine con protocolli e circolari. Non possono farlo. Abbiamo predisposto un modello di diffida da inviare al datore di lavoro e alleghiamo anche una spiegazione del perché nessuno, nemmeno il Signor Speranza con il suo provvedimento del 28 aprile 2022 – che non riguarda i luoghi di lavoro – può imporre le mascherine a partire dal 1° maggio 2022
avv. Alessandro Fusillo
avv GianDomenico Primo